Canis lupus familiaris

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I più recenti studi basati sulla genetica, supportati da ritrovamenti paleontologici, hanno portato a ritenere valido il riconoscimento del lupo grigio (Canis lupus) come progenitore del cane domestico, riconosciuto come sottospecie (Canis lupus familiaris). Ancora incerte sono le ipotesi sul processo di domesticazione. Una delle ipotesi più accreditate è quella dei coniugi Ray e Lorna Coppinger, biologi, che propongono la teoria di un “domesticamento naturale” del lupo, una selezione naturale di soggetti meno abili nella caccia, ma al contempo meno timorosi nei confronti dell’uomo, che avrebbero cominciato a seguire i primi gruppi di cacciatori nomadi, nutrendosi dei resti dei loro pasti, ma fornendo inconsapevolmente un prezioso servizio di “sentinelle”, stabilendosi in seguito nei pressi dei primi insediamenti, e dando il via ad una sorprendente coabitazione tra due specie di predatori, con reciproci vantaggi.

Alcuni di questi “cani selvatici” sarebbero poi stati avvicinati ed adottati nella comunità umana (cani del villaggio, i “cani pariah” che si trovano ancora in alcune società, “di tutto il villaggio”, tollerati per il loro ruolo di spazzini e di predatori di piccoli animali nocivi), dando il via ad un perfetto esempio di coevoluzione. Quasi certamente, come dimostrato anche dagli studi di Dimitri Belayev, la naturale selezione basata sulle attitudini caratteriali al domesticamento ha provocato la comparsa di mutamenti fisici (dalla riduzione del volume cranico, all’accorciamento dei denti, ma anche la comparsa di caratteri quali le chiazze bianche sul mantello e le code arricciate).

In una ricerca pubblicata nel 2013 sulla rivista scientifica Science, alcuni ricercatori dell’Università di Turku in Finlandia hanno utilizzato il DNA mitocondriale,[12] comparando il genoma di 18 canidi preistorici europei e americani con uno spettro del genoma di cani e di lupi attuali. Le somiglianze risultanti dalla comparazione indicherebbero che filogenicamente tutti i cani moderni sono maggiormente simili ai cani europei, sia moderni che preistorici. Le analisi molecolari suggerirebbero come datazione che i primi casi di addomesticamento del cane dal lupo risalirebbero ad un periodo compreso tra il 18.800 e 32.100 anni fa, in popolazioni nomadi di cacciatori raccoglitori europee.

Questo studio contraddirebbe la tesi secondo la quale le prime domesticazioni siano avvenute in Asiain popolazioni stanziali; anche se episodi “abortiti” di domesticazione sono avvenuti in varie epoche e luoghi.[13] In Europa primo resto archeologico di cane è stato ritrovato in Belgio nella caverna di Goyet(nelle Ardenne) e risale a 31.000 anni fa. Scoperto nel 1870 si è ritenuto per molto tempo che fosse un lupo ma nel 2007 è stato ristudiato e ricatalogato. Inoltre, nei siti archeologici più antichi, numerosi sono i ritrovamenti di resti di cani (che pure testimoniano le prime differenze dall’antenato selvatico). La testimonianza più antica di un legame fra cani ed umani risale al Gravettiano (circa 28.000 anni fa) e sono le orme di un bambino e di un cane ritrovate presso la grotta di Chauvet, nel sud della Francia.

Sono stati scoperti siti tombali risalenti allo stesso periodo (25.000/28.000 anni fa) che dimostrano una sepoltura rituale di cani (introduzione di un osso di mammut nella bocca di uno dei tre cani ritrovati). Tuttavia, la prima testimonianza di un legame affettivo tra uomo e cane risale al più recente periodo natufiano (circa 12.000 anni fa) presso il sito di Ein Mallaha in Israele con una tomba che conserva i resti di un uomo anziano coricato su un fianco in posizione fetale che protende un braccio verso i resti di un cucciolo di cane.

Alla luce delle esperienze in cui si è tentato di addomesticare il lupo (tentativi tutti miseramente falliti) o di ibridazione dello stesso con i cani (gli unici tre tentativi riusciti, dopo innumerevoli peripezie, sono il Cane lupo cecoslovacco, il Saarloos e il Lupo Italiano) sembra alquanto inverosimile che la prima differenziazione tra razze diverse sia da attribuire alle diverse sottospecie di lupo (che, secondo la tradizione, vennero addomesticate quasi contemporaneamente in diverse parti del mondo, in situazioni geografiche e climatiche altrettanto dissimili); appare più logico, invece, che le prime razze siano state selezionate in maniera molto più semplicemente empirica tramite l’accoppiamento di cani pariah con caratteristiche analoghe (ad esempio i levrieri ancestrali possono essere stati il frutto di selezione fra cani snelli, veloci ed abili predatori, così come gli antenati del Basenji furono selezionati accoppiando cani di piccola taglia con gambe snelle particolarmente abili nel cacciare i topi).

Successivamente, i soggetti più dotati fisicamente e/o attitudinalmente per i diversi impieghi, furono selezionati con metodi sempre più efficaci: a quanto pare i primi ad effettuare un processo selettivo sistematico furono i romani intorno al III-IV sec. a.C. Può essere interessante osservare come le grandi variazioni morfologiche che hanno permesso al lupo di “trasformarsi” in AlanoChihuahua oppure Bassotto, si siano presentate nel corso dei secoli in forma involontaria, vere e proprie mutazioni spontanee che l’uomo ha saputo sfruttare.

Si sono talvolta sfruttate quelle che potevano apparire assurde bizzarrie genetiche, quali il nanismo acondroplasico (arti corti su corpi normali), utili in cani adibiti a seguire la selvaggina nel folto dei cespugli, o dentro le tane: ecco la comparsa delle forme “bassotte” in molte razze da caccia. Molto interessante, poi, la ricostruzione dell’evoluzione delle razze attraverso il fenomeno del pedomorfismo neotenico, la conservazione cioè nei cani adulti di alcuni tratti morfologici e caratteriali tipici di diverse fasi giovanili dello sviluppo del lupo. In base a tale teoria, si possono raccogliere le razze in 4 gruppi:

Nel tempo, l’uomo ha selezionato diverse razze e varietà di cani, per avere un aiuto nelle sue attività: esistono quindi razze di cani da pastore, da caccia, da guardia, da compagnia, da corsa e altre.

(da Wikipedia)

C.A.N.E.

Carattere

La peculiarità che differenzia le anime dalle cose. Nessuno è uguale a nessuno e soprattuto nessun cane solo perche è di questa o quella razza può o deve essere uguale . Difetti o pregi fanno parte di un carattere, le vocazioni di una razza. Quindi quando pensiamo ad un Cane (spero non quello bello e bravo della tale pubblicità) spero che pensiamo ad una vita che ci cambierà la nostra… in peggio o in meglio … ma ogni cambiamento porta la sopravvivenza. Come se ad esempio una persona chiedesse a mia Madre se voleva un figlio come me… o se potessi chiedere a Simbha il mio Cane da Pastore Tedesco se è contenta della vita e del proprietario che ha… il carettere ci distingue sia nel bene che nel male … il problema è nel non averlo. Il Carettare ci  aiuta soprattuto se è forte a superare più difficolta, incanalare un carettere nel costruire questo è la nostra Vocazione il nostro Carattere!!!

Character

The peculiarity that differentiates souls from things. No one is the same and especially no dog just because it is of this or that breed can or should be the same . Defects or merits are part of a character, the vocations of a breed. So when we think of a Dog (I hope not the good-looking one from said advertisement) I hope we think of a life that will change ours … for the worse or for the better … but every change brings survival. Like if for example a person asked my Mother if she wanted a son like me … or if I could ask Simbha my German Shepherd Dog if she is happy with the life and owner she has … Character distinguishes us both good and bad … the problem is in not having it. Character helps us especially if it is strong to overcome more difficulties, channeling a Character into building this is our Vocation our Character!!!

Amore

Guai a non averlo o nel non crederci. Non ci sarebbe nessuna Fede. I “Cani” loro sono i Samurai dell’Amore, loro sono l’esempio Predatorio dell’amare sempre ovunque e comunque… Per loro Amare viene prima di bere, pensate a quelle volte che aspettano in auto o a casa e che vi hanno fatto le feste anche se ci siamo dimenticati di mettergli l’acqua nella ciotola… Pensate a tutti quei “uomini” che picchiano o lasciano chiusi i “Cani” nei “recinti”, e loro il Cane Samurai dell’amore comunque, ovunque fa le feste esprime il suo amore… bhe… che dire… Dare l’amore ad un Cane è la cosa più importante e fondamentale per una sana relazione con lui o con la vostra compagna\o e con Dio di qualsiasi razza o provenienza… Amare vuol dire Vivere… ma nessuno mai di noi esseri “Umani” riuscirà mai a superare un qualsiasi cane… figuriamoci i Grandi Cani!!!

Love

Beware not to have it or in not believing in it. There would be no Faith. The “Dogs” they are the Samurai of Love, they are the Predatory example of loving always everywhere and anyway…. For them Loving comes before drinking, think of those times when they wait in the car or at home and they have been partying with you even though we forgot to put water in their bowl… Think of all those “men” who beat or leave “Dogs” locked in “pens,” and they the Samurai Dog of Love anyway, wherever he parties expresses his love… well… what can I say… Giving love to a Dog is the most important and fundamental thing for a healthy relationship with him or your companion and God of any breed or origin… To Love is to Live… but none of us “Human” beings will ever be able to surpass any dog… let alone Great Dogs!!!

Natura

La natura in città l’abbiamo strappata via da sotto il naso e i piedi dei “nostri” Cani… portandoli in città li abbiamo messi ancora una volta difronte a mille ostacoli, il primo “dove faccio la pipi e comunque dove la faccio la faccio si incazzano sempre”… non arrabbiamoci se il nostro cucciolo fa la pipi o altro in casa, lui predatore la farebbe volentieri in un prato e comunque non sa che in casa la “nostra” non si può fare e con poco tempo saprà le regole imparerà il nostro linguaggio… CAPIRA’… facciamo lo stesso… è importantissimo essere con il “nostro” cane nella natura la nostra (dimenticata) natura… boschi, fiumi, laghi, mari… condividere un esperienza senza fine nella relazione nell’ignoto e nella paura e gioia che la natura può darci, confrontarsi imparare ed insegnare nella Natura. La Natura ci farà accrescere la nostra relazione, esperienza e gioia di vivere con IL CANE. Io la provo ogni giorno anche se sono in Città almeno una volta i metto nel nostro “Fù” territorio ma di sicuro il loro, essere in un bosco con con fiumi per un Cane , secondo me, può essere paragonato al nostro stato d’animo quando accendiamo un fuoco. Noi proviamo nella Natura la stessa Paura e Rispetto di quello che può provare un Cane davanti ad un fuoco… non avrò mai una risposta nel nostro verbo da Simbha ma se ci fosse spero sia : “Finalmente hai capito”!!!

Nature

Nature in the city we have snatched it out from under the noses and feet of “our” Dogs… by bringing them to the city we have once again put them in front of a thousand obstacles, the first one “where I pee and anyway where I pee they always get pissed off”… let’s not get upset if our puppy pees or anything else in the house, he predator would gladly pee in a meadow and anyway he doesn’t know that in the house “our” can’t be done and with little time he will know the rules he will learn our language… HE WILL UNDERSTAND… we do the same… it is most important to be with “our” dog in nature our (forgotten) nature… woods, rivers, lakes, seas… share an endless experience in the relationship in the unknown and the fear and joy that nature can give us, confront learn and teach each other in the obstacles of Nature. Nature will make us increase our relationship, experience and joy of living with THE DOG. I experience it every day even if I am in the City at least once I put them in our “Was” territory but certainly theirs, being in a forest with with rivers for a DOG , in my opinion, can be compared to our state of mind when we light a fire. We feel the same Fear and Respect in Nature as a Dog may feel in front of a fire…I will never have an answer in our Simbha verb but if there is I hope it is : “Finally you get it”!!!

Empatia

Per me è il risultato del sacrificio, se posso chiamarlo così. Vivere anzi Convivere con un “Cane” è ovviamente un sacrificio… ho conosciuto una Ragazza, Donna che ha sconvolto la sua vita per un Cane, l’unica soluzione per farlo star bene era uscire dall’inutile Città e stare in un posto più a misura di Predatore Uomo o Cane che si voglia… Ho realizzato con il tempo che capirsi vuol dire compromesso, i Samurai come filosofia di vita e risoluzione ai problemi più gravi dicevano: “Se tira Spingi e se Spinge Tira”. La saggezza, l’amore , il rispetto vengono tutti da un compromesso… e quindi “compromettiamoci”. Sacrifichiamo il nostro tempo fuori dai negozi per animali e diamoci tempo nell’imparare un Linguaggio da Samurai … Il Linguaggio del Cane… entriamo in Empatia per capirsi… perchė nessun Cane va  a salvare o comprare un “Uomo\Proprietario” … Affrontare errori e successi insieme al “nostro” Cane ci farà crescere e forse un giorno a dire : “il cane abbaia perchė è un cane”… questa è la mia empatia!!!

Empathy

For me it is the result of sacrifice, if I can call it that. Living nay Living with a “Dog” is obviously a sacrifice… I met a Girl, Woman who turned her life upside down for a Dog, the only solution to make him well was to get out of the useless City and stay in a place more suitable for a Predator Man or Dog whatever… I realized with time that understanding each other means compromise, the Samurai as a philosophy of life and resolution to the most serious problems said, “If it pulls You push and if it pushes You pull.” Wisdom, love , respect all come from compromise … and so let us “compromise.” Let us sacrifice our time outside pet stores and give ourselves time in learning a Samurai Language … The Language of the Dog … let’s enter into Empathy to understand each other … because no Dog is going to rescue or buy a “Man/Owner” … Facing mistakes and successes together with “our” Dog will make us grow up and maybe one day to say : “the dog barks because it is a dog” … this is my empathy!!!

Chi siamo – About Us

 

Il Linguaggio del Cane – The Dog’s language

… qui ci lascio a riflettere, capire, apprendere… un “nuovo” linguaggio. Ho poco da aggiungere… e continuo ogni volta ad imparare… parlando con gli occhi, ma nel silenzio si possono sentire molte più cose…

… here I leave us to ponder, understand, learn … a “new” language. I have little to add … and I continue each time to learn … speaking with my eyes, but in silence one can hear much more …

 

 

Contatti – Contacts

Per informazioni, consultazioni o Mediazioni Uomo – Cane , potete contattarmi via email risponderò velocemente.

For information, consultations or Man-Dog Mediations you can contact me by email I will respond quickly.

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Tecnico Tesserato alla Federazione ACSI | Member of the ACSI Federation